Le 7 fasi della ristrutturazione
Quando si intraprende la ristrutturazione profonda di un edificio si dovrebbe seguire un percorso ben preciso.
Vediamo quali sono le 7 fasi principali della ristrutturazione.
- La decisione. Anche se scontata questa fase è molto importante, ha a che fare con la sfera emozionale. Spesso i cambiamenti nella nostra vita o nel nostro nucleo familiare ci spingono a voler ristrutturare casa.
- La strategia. È un passaggio trascurato da tanti, ma fondamentale per definire gli obiettivi della ristrutturazione, il budget di massima e l’interlocutore giusto per la tipologia di intervento.
- Il progetto è il cuore della ristrutturazione, da cui dipendono tutte le fasi successive. Il progetto deve definire tutti gli aspetti della ristrutturazione, dal punto di vista architettonico, energetico, impiantistico, strutturale, ma anche gli aspetti economici e quindi la redazione di un computo metrico estimativo.
- Le autorizzazioni. Il progetto deve essere tradotto nella pratica edilizia, necessaria per ottenere le autorizzazioni. Le tempistiche di questa fase variano in funzione della tipologia di edificio e dal tipo di intervento (da 0 a 120 giorni).
- I preventivi. L’errore più comune è partire da questa fase, senza avere in mano un progetto ben definito. Come è possibile farsi fare un preventivo senza neanche sapere quali saranno le opere da realizzare?
- Il cantiere. In questa fase si concretizza tutto quello che è stato preparato nelle fasi precedenti. Il direttore lavori è una figura fondamentale in questa fase, perché dovrà verificare la corrispondenza dei lavori con il progetto.
- La fine lavori. I lavori si concludono con una serie di pratiche che completano l’iter (APE, ENEA, fine lavori). Nel nostro metodo della Ristrutturazione Consapevole c’è un ulteriore step per capire come vivere al meglio in una casa riqualificata ad alta efficienza energetica.
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