La riqualificazione energetica dei supermercati
Quante risorse consuma un Supermercato? Quali sono le strategie ragionevolmente applicabili per migliorare la sua efficienza energetica ed allo stesso tempo aumentare il livello di comfort della clientela?
A queste domande hanno cercato di rispondere Federica Massari e Giulia Maria Molteni con una tesi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università degli Studi di Brescia, che ha affrontato come caso studio un punto vendita di un noto marchio del territorio bresciano ritenuto rappresentativo del patrimonio immobiliare del settore.
Lo studio si è servito di simulazioni termodinamiche, che permettono di analizzare dettagliatamente il comportamento dell’edificio esistente, valutare il potenziale impatto delle misure di riqualificazione e identificarne le più efficaci.
Gli interventi proposti dal progetto di riqualificazione sono relativamente semplici ma di grande interesse per l’ottimizzazione dei consumi. Viene per esempio ipotizzato l’isolamento termico dell’involucro e la sostituzione delle componenti impiantistiche più obsolete oltre la sostituzione dei banchi frigo esistenti (con banchi chiusi da vetrine e di consumi certificati). Lo scenario di intervento proposto porterebbe ad una riduzione dei consumi in bolletta dell’ordine del 45% per l’energia elettrica e del 49% di gas naturale, mentre il livello di comfort per l’utenza migliorerebbe notevolmente.
In conclusione emerge che il retrofit dei punti vendita più datati è un tema prioritario per le aziende. Nell’ottica di massimizzare l’efficacia degli interventi e minimizzare i costi, sarebbe auspicabile un progetto integrato che l’efficientamento energetico, l’adeguamento sismico delle strutture ed il restyling architettonico.
Trackbacks & Pingbacks
[…] La riqualificazione energetica dei supermercati 2 luglio 2015 […]
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!