Proteggersi dai rumori esterni: l’isolamento acustico di facciata

La normativa italiana individua come indice per la verifica del corretto isolamento acustico di facciata il parametro D2m,nT,w. Per “facciata” si intende  un elemento che separa gli ambienti abitativi esterno, quindi in quest’ottica anche le coperture devono rispettare i limiti di isolamento acustico di facciata.

A che cosa è necessario prestare attenzione affinchè gli ambienti interni siano opportunamente isolati acusticamente da quelli esterni?

Per quanto riguarda le pareti verticali, nel contesto italiano caratterizzato prevalentemente da muri in laterizio, il problema non è tanto la qualità della parete opaca. Una parete in laterizio forato da 30 cm intonacata raggiunge, infatti, un potere fonoisolante pari a circa 46 dB. La criticità sta invece negli elementi inseriti all’interno della parete.

In particolare bisogna stare attenti a:

  • serramenti: devono avere in sé un adeguato potere fonoisolante e devono essere correttamente installati al fine di evitare i “ponti acustici”;
  • cassonetti degli avvolgibili: rappresentano uno dei punti deboli ed è opportuno installare solo cassonetti con prestazioni acustiche certificate;
  • fori di aerazione: i fori per l’aerazione dei locali (ad esempio nelle cucine) sono uno dei maggiori problemi dal punto di vista acustico in quanto sono una connessione diretta tra interno ed esterno. Per ovviare a questo problema è fondamentale usare degli elementi insonorizzati.

Oltre a queste criticità in fase di progetto è necessario tenere in considerazione degli effetti di riflessione dovuti alla presenza di balconi e gronde, che possono “indirizzare” il suono verso la facciata.

Discorso a parte merita invece la copertura. Nella tradizione costruttiva italiana è diffuso il tetto in legno. Questa soluzione richiede una particolare attenzione nella progettazione acustica, andando a scegliere opportuni spessori di isolante e privilegiando quelli che (come lana di roccia o la fibra di legno) sono fibrosi e dotati di una maggiore densità.

Un’ulteriore considerazione deve essere fatta quando si parla del rispetto del limite di legge, come già spiegato in altri articoli, tali limiti non dipendono dalle condizioni al contorno. Essere in prossimità di una grossa arteria stradale o in aperta campagna non comporta il rispetto di diversi requisiti acustici passivi. Questo significa che deve essere il progettista, insieme al proprietario, a decidere se in qualche caso specifico è necessario prevedere nel progetto dei limiti prestazionali più elevati.

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