Perché investire sulla riqualificazione dei condomini
Secondo le stime ufficiali i condomini in Italia sono oltre 1’200’000 e ospitano circa 14 milioni di famiglie. Questo implica che la maggior parte delle persone in Italia vivono o lavorano in un condominio.
Purtroppo ad oggi i condomini non sono ancora diventati i protagonisti della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.
Ne abbiamo prova guardando i dati dell’ENEA riferiti alla taglia degli immobili oggetto di incentivo per riqualificazione energetica, si vede come nel 2012 oltre il 90% degli interventi sono stati effettuati su edifici di taglia inferiore a 250 mq. Un trend che è andato aumentando nel corso degli anni. Solo il 33% delle pratiche per incentivo fiscale inoltre riguardano edifici con più di tre piani.
Il motivo di questo blocco è da ricercare probabilmente nella discontinuità degli incentivi fiscali, che vengono di fatto prorogati di anno in anno, impedendo così un’ adeguata pianificazione degli interventi.
Eppure, sempre da dati ENEA, emerge che investire nei condomini è un’operazione virtuosa. Per ogni euro investito in un grande edificio (oltre i 750 mq) si ottiene in media un risparmio di 1.02 kWh all’anno, mentre agendo su piccoli edifici i risparmi sono più contenuti (circa 0.34 kWh/€).
È chiaro che i condomini debbano iniziare a pianificare per tempo la riqualificazione energetica avendo così anche la possibilità di accedere agli incentivi fiscali.
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